Applicazione della teoria economica comportamentale a un uso problematico di Internet: un'indagine iniziale (2018)

Psychol Addict Behav. 2018 Nov;32(7):846-857. doi: 10.1037/adb0000404.

Acuff SF1, MacKillop J2, MurphyJG1.

Astratto

L'ampia disponibilità di Internet ha avuto profondi vantaggi sociali, educativi ed economici. Tuttavia, per alcuni, l'uso di Internet può diventare compulsivo e problematico. L'attuale studio cerca di applicare un quadro economico comportamentale all'uso di Internet, testando l'ipotesi che, analogamente ad altri comportamenti di dipendenza, l'uso problematico di Internet sia una patologia di rinforzo, riflettendo una sopravvalutazione di una ricompensa immediatamente acquisibile rispetto a ricompense prosociali e ritardate. I dati sono stati raccolti tramite la piattaforma di raccolta dati Mechanical Turk di Amazon. Un totale di 256 adulti (Mago = 27.87, SD = 4.79; 58.2% bianchi, 23% asiatici; il 65.2% aveva una laurea o superiore) ha completato il sondaggio. Le misure di sconto del ritardo, la considerazione delle conseguenze future, la domanda di Internet e il rafforzamento delle alternative hanno contribuito a una variazione unica nel prevedere sia l'uso problematico di Internet che il desiderio di Internet. Nei modelli aggregati che controllano tutti i predittori significativi, il rinforzo alternativo e le variabili di valutazione future hanno contribuito alla varianza unica. Gli individui con una domanda elevata e sconti erano maggiormente a rischio di utilizzo problematico di Internet. Coerentemente con la ricerca economica comportamentale tra i campioni che abusano di sostanze, le persone che fanno un uso intenso di Internet riportano un'elevata motivazione per il comportamento target insieme a una minore motivazione per altre attività potenzialmente gratificanti, in particolare quelle associate a ricompensa ritardata. (PsycINFO Database Record (c) 2018 APA, tutti i diritti riservati).

PMID: 30451521

PMCID: PMC6247424

DOI: 10.1037 / adb0000404