Substrati neurali della flessibilità cognitiva nella dipendenza da cocaina e gioco d'azzardo (2015)

Br J Psychiatry. 2015 Jun 4. pii: bjp.bp.114.152223.

Verdejo-Garcia A1, Clark L1, Verdejo-Román J1, Albein-Urios N1, Martinez-Gonzalez JM1, Gutierrez B1, Soriano-Mas C1.

Astratto

sfondo

Gli individui con dipendenza da cocaina e gioco d'azzardo presentano deficit di flessibilità cognitiva che possono essere alla base della persistenza di comportamenti dannosi.

Obiettivi

Abbiamo studiato i substrati neurali dell'inflessibilità cognitiva in utenti di cocaina v. Giocatori patologici, con l'obiettivo di disambiguare i meccanismi comuni contro gli effetti della cocaina. Metodi diciotto consumatori di cocaina, 18 patologici e 18 control hanno eseguito un compito di apprendimento inverso probabilistico durante la risonanza magnetica funzionale e sono stati genotipizzato per il polimorfismo di Taq2A DRD1 / ANKK.

Risultati

Gli utenti di cocaina e i giocatori d'azzardo patologici hanno esibito un segnale di corteccia prefrontale ventrolaterale ridotto (PFC) durante il cambio di inversione. Gli utilizzatori di cocaina hanno mostrato un'aumentata attivazione della PFC dorsomediale (dmPFC) rispetto ai giocatori patologici durante la perseverazione e una diminuita attivazione della PFC dorsolaterale rispetto ai giocatori e ai controlli patologici durante il cambio. Le scoperte genetiche preliminari hanno indicato che gli utilizzatori di cocaina che portano il genotipo DRD2 / ANKK Taq1A1 + possono derivare effetti stimolanti unici sul segnale PFC ventrolaterale correlato allo spostamento.

Conclusioni

L'attivazione ridotta della PFC ventrolaterale durante lo spostamento può costituire un marcatore neurale comune tra il gioco d'azzardo e la dipendenza da cocaina. Ulteriori effetti correlati alla cocaina si riferiscono a un modello più ampio di disregolazione correlata al compito, che si riflette nelle anormalità del segnale in dorsolaterale e dmPFC.