(CAUSA) Le caratteristiche di risposta cerebrale durante la pausa forzata potrebbero prevedere il successivo recupero nel disturbo da gioco su Internet: uno studio longitudinale (2019)

J Psychiatr Res. 2019 Mar 9; 113: 17-26. doi: 10.1016 / j.jpsychires.2019.03.003.

Dong G1, Liu X2, Zheng H3, Du X4, Potenza MN5.

Astratto

Sebbene il disturbo da gioco su Internet (IGD) sia associato a misure sanitarie negative, le persone possono riprendersi senza un intervento professionale. L'esplorazione delle caratteristiche neurali associate al recupero naturale può fornire informazioni sul modo migliore per promuovere la salute tra le persone con IGD. Settantanove soggetti IGD sono stati scansionati mentre svolgevano attività di cue-craving prima e dopo il gioco è stato interrotto con una pausa forzata. Dopo un anno, gli individui 20 non hanno più soddisfatto i criteri IGD e sono stati considerati recuperati. Abbiamo confrontato le risposte del cervello in compiti di cue-craving tra questi soggetti trattati con XDRX e 20 con soggetti IGD che rispondevano ancora ai criteri a un anno (IGD persistente). I soggetti con IGD recuperati hanno mostrato un'attivazione della corteccia prefrontale dorsolaterale inferiore (DLPFC) rispetto ai soggetti persistenti di IGD rispetto ai segnali di gioco in entrambi i periodi pre e post-gioco. Interazioni significative nel tempo sono state riscontrate nella DLPFC bilaterale e nell'insula, e queste hanno comportato una diminuzione della DLPFC e un'aumentata attivazione dell'insula nel gruppo IGD persistente durante la pausa forzata. L'attività della DLPFC relativamente diminuita e l'aumento dell'attività dell'insula in risposta a segnali di gioco in seguito ai recenti giochi possono essere alla base della persistenza dei giochi. Questi risultati suggeriscono che il controllo esecutivo e l'elaborazione interocettiva giustificano ulteriori studi per comprendere il recupero da IGD.

PAROLE CHIAVE: craving; Reattività Cue; Corteccia prefrontale dorsolaterale; Insula; Disordine di gioco in Internet; Recupero naturale

PMID: 30878788

DOI: 10.1016 / j.jpsychires.2019.03.003