I fattori di rischio stabiliti per la dipendenza non riescono a discriminare tra i giocatori sani e i giocatori che approvano il disturbo del gioco Internet DSM-5 (2017)

J Behav Addict. 2017 Nov 13: 1-9. doi: 10.1556 / 2006.6.2017.074.

Deleuze J1, Nuyens F1,2, Rochat L3, Rothen S4, Maurage P1, Billieux J1,5,6.

Astratto

Contesto e obiettivi

Il DSM-5 include criteri per diagnosticare il disturbo del gioco su Internet (IGD) che sono adattati dall'abuso di sostanze e ampiamente utilizzati in ambito di ricerca e clinici, sebbene le prove a sostegno della loro validità rimangano scarse. Questo studio ha confrontato i giocatori online che sostengono o non approvano i criteri IGD relativi alle abilità legate all'autocontrollo (impulsività, controllo inibitorio e processo decisionale), considerati i tratti distintivi dei comportamenti di dipendenza.

metodo

È stato adottato un doppio approccio per distinguere i giocatori patologici da quelli ricreativi: il primo è il classico approccio DSM-5 (≥5 criteri richiesti per approvare la diagnosi IGD), e il secondo consiste nell'utilizzare l'analisi della classe latente (LCA) per i criteri IGD per distinguere sottogruppi di giocatori. Abbiamo calcolato i confronti separatamente per ogni approccio. Sono stati reclutati novantasette giocatori volontari della comunità. Sono stati utilizzati questionari auto-segnalati per misurare le caratteristiche demografiche e relative al gioco, il gioco online problematico (con il Questionario di gioco online problematico), l'impulsività (con la scala di comportamento impulsivo UPPS-P) e la depressione (con il Beck Depression Inventory-II ). Sono stati usati compiti sperimentali per misurare il controllo inibitorio (Hybrid-Stop Task) e le capacità decisionali (Game of Dice Task).

Risultati

Trentadue partecipanti hanno incontrato i criteri IGD (33% del campione), mentre LCA ha identificato due gruppi di giocatori [patologici (35%) e ricreativi]. I confronti che hanno utilizzato entrambi gli approcci (DSM-5 e LCA) non sono riusciti a identificare differenze significative rispetto a tutti i costrutti tranne le variabili relative ai comportamenti di gioco reali o problematici.

Discussione

La validità dei criteri IGD è messa in discussione, soprattutto per quanto riguarda la loro rilevanza nel distinguere il coinvolgimento elevato dal coinvolgimento patologico nei videogiochi.

PAROLE CHIAVE:

DSM-5; Disordine di gioco in Internet; il processo decisionale; impulsività; controllo inibitorio

PMID: 29130328

DOI: 10.1556/2006.6.2017.074