In che modo la passione per i videogiochi e le esigenze di frustrazione spiegano il tempo trascorso a giocare? (2018)

Br J Soc Psychol. 2018 Apr;57(2):461-481. doi: 10.1111/bjso.12239

Mills DJ1, Milyavskaya M2, Mettler J3, Heath NL3, Derevensky JL3.

Astratto

La ricerca che applica la teoria dell'autodeterminazione e il modello dualistico della passione (DMP) ha dimostrato che i videogiochi possono soddisfare i bisogni psicologici di base (cioè competenza, autonomia e parentela) ed essere identificati come passione. Il DMP distingue tra passione sana o armoniosa e passione problematica o ossessiva (OP), con quest'ultima che riflette un eccessivo affidamento verso la propria passione per ottenere la soddisfazione dei bisogni. L'esperienza di ostacoli quotidiani alla soddisfazione dei bisogni, o alla frustrazione dei bisogni (NF), può facilitare tale eccessivo affidamento. Questo studio ha esplorato come NF ed entrambi i tipi di passione spiegano la quantità di tempo che gli studenti universitari trascorrono giocando. L'associazione complessiva tra NF e tempo trascorso a giocare non era significativa. Tuttavia, per gli utenti di videogiochi con bassi livelli di OP per i giochi, c'era una significativa associazione negativa tra NF e il tempo trascorso a giocare. Inoltre, l'evidenza di un'associazione che si rinforza a vicenda tra NF e OP per i giochi indica che esiste un circolo vizioso, per cui un forte OP per il gioco prevede ed è rafforzato da una maggiore NF. Vengono discusse le implicazioni teoriche.

PAROLE CHIAVE: frustrazione di base del bisogno psicologico; modello dualistico di passione; disordine di gioco; teoria dell'autodeterminazione

PMID: 29352471

DOI: 10.1111 / bjso.12239