Lo sviluppo e la valutazione psicometrica di Internet Disorder Scale (IDS-15). (2015)

2015 settembre 9. pii: S0306-4603 (15) 30012-5. doi: 10.1016 / j.addbeh.2015.09.003. 

Pontes HM1, Griffiths MD2.

Astratto

INTRODUZIONE:

Ricerche precedentemente pubblicate suggeriscono che il miglioramento della valutazione della dipendenza da Internet (IA) è fondamentale per far avanzare il campo. Tuttavia, poco è stato fatto per affrontare le incongruenze nella valutazione delle VI utilizzando un quadro più aggiornato. Lo scopo del presente studio era di sviluppare un nuovo strumento per valutare l'IA basato su una modifica dei nove criteri di IGD (Internet Gaming Disorder) come suggerito dall'American Psychiatric Association nell'ultima (quinta) edizione del Manuale Diagnostico e Statistico di Disturbi mentali (DSM-5) e fornire una tassonomia del rischio potenziale di rischio di IA tra i partecipanti.

METODI:

Un campione eterogeneo di utenti Internet (n = 1105) è stato reclutato online (61.3% maschi, età media 33 anni). La validità costruttiva del nuovo strumento - Internet Disorder Scale (IDS-15) - è stata valutata mediante validità fattoriale, convergente e discriminante. Sono state studiate anche la validità e l'affidabilità relative ai criteri. Inoltre, è stata effettuata l'analisi del profilo latente (LPA) per differenziare e caratterizzare gli utenti di Internet in base al loro potenziale rischio di IA.

RISULTATI:

Il costrutto e la validità correlata al criterio dell'IDS-15 erano entrambi garantiti. L'IDS-15 si è rivelato uno strumento valido e affidabile. Utilizzando l'LPA, i partecipanti sono stati classificati come "basso rischio di dipendenza" (n = 183, 18.2%), "rischio medio di dipendenza" (n = 456, 41.1%) e "alto rischio di dipendenza" (n = 455, 40.77%) . Inoltre, sono emerse differenze chiave tra queste classi in termini di età, stato della relazione, consumo di sigarette, utilizzo settimanale di Internet, età di inizio dell'uso di Internet e punteggi totali IDS-15.

CONCLUSIONI:

Le presenti scoperte supportano la fattibilità dell'uso di criteri IGD adattati come quadro per valutare l'IA.

PAROLE CHIAVE:

Valutazione; Dipendenza comportamentale; DSM-5; Disordine di gioco di Internet; Dipendenza da Internet; Valutazione psicometrica