Trait impulsività e compromissione della funzione di inibizione degli impulsi prefrontali negli adolescenti con dipendenza da giochi su Internet rivelata da uno studio fMRI Go / No-Go (20140

Behav Brain Funct. 2014 May 30;10(1):20.

Ding WN, Sun JH, Sun YW, Chen X, Zhou Y, Zhuang ZG, Li L, Zhang Y, Xu JR, Du YS.

Astratto

SFONDO:

Studi recenti suggeriscono che la dipendenza da gioco in Internet (IGA) è un disturbo d'impulso, o è almeno collegato a disturbi del controllo degli impulsi. Nel presente studio, abbiamo ipotizzato che diverse sfaccettature della caratteristica impulsività possano essere specificamente collegate alle regioni del cervello con compromissione della funzione di inibizione degli impulsi negli adolescenti IGA.

METODI:

Diciassette adolescenti con IGA e diciassette controlli sani sono stati scansionati durante l'esecuzione di un'attività di inibizione della risposta di tipo Go / No-Go utilizzando uno scanner 3.0 T MRI. Il Barratt Impulsiveness Scale (BIS) -11 è stato utilizzato per valutare l'impulsività.

RISULTATI:

Non ci sono state differenze nelle prestazioni comportamentali nell'attività Go / No-Go tra i gruppi. Tuttavia, il gruppo IGA era significativamente iperattivo durante gli esperimenti No-Go nel giro frontale mediale superiore sinistro, nella corteccia cingolata anteriore destra, nel giro frontale superiore destro / centrale, lobulo parietale inferiore sinistro, giro precentrale sinistro, e lasciato precuno e cuneo. Inoltre, il giro temporale medio bilaterale, il giro temporale bilaterale inferiore e il lobulo parietale superiore destro erano significativamente ipoattivi durante gli esperimenti No-Go. L'attivazione del giro frontale mediale superiore sinistro è stata positivamente associata al punteggio totale BIS-11 e Chen Internet Addiction Scale (CIAS) attraverso i partecipanti IGA.

CONCLUSIONI:

I nostri dati suggeriscono che la corteccia prefrontale può essere coinvolta nel circuito che modula l'impulsività, mentre la sua funzione compromessa può riguardare un'alta impulsività negli adolescenti con IGA, che possono contribuire direttamente al processo di dipendenza da Internet.