Qualità della vita dei giovani adulti con comportamenti sessuali problematici non parafilici: uno studio esplorativo (2019) - Jon Grant

Addict Behav Rep. 2018 Oct 18; 8: 164-169. doi: 10.1016 / j.abrep.2018.10.003.

Blum A.W1, Chamberlain SR2,3, Grant JE1.

Astratto

Introduzione:

Molti giovani adulti non sono in grado di controllare il proprio comportamento sessuale nonostante l'angoscia o le conseguenze negative create da queste attività - un fenomeno clinico descritto come comportamento sessuale problematico non parafilico (PSB). Poco si sa sulle caratteristiche cliniche associate alla qualità della vita in PSB.

Metodi:

I partecipanti 54 affetti da PSB (età 18-29 anni) sono stati reclutati per uno studio sull'impulsività nei giovani adulti. PSB è stata definita come l'esperienza di impulsi sessuali, fantasie o comportamenti che sembrano schiaccianti o fuori controllo. I partecipanti sono stati valutati utilizzando l'inventario della qualità della vita (QOLI), altri strumenti convalidati e domande che esaminano aspetti della salute e del benessere. Le misure cliniche associate alla variazione della qualità della vita sono state identificate utilizzando la tecnica statistica dei minimi quadrati parziali (PLS).

risultati:

Una minore qualità della vita in PSB è stata associata a maggiori misure comportamentali e di autoregolamentazione dell'impulsività (in particolare, impulsività dell'attenzione di Barratt, età inferiore al primo consumo di alcol), disregolazione emotiva, uso problematico di Internet, attuale suicidalità, maggiore stato di ansia e depressione e minore autostima.

Conclusioni:

Impulsività e problemi affettivi sono correlati con una minore qualità della vita in PSB. Queste associazioni possono fornire un mezzo per distinguere il PSB da un comportamento sessuale sano.

PAROLE CHIAVE: Compulsività; ipersessualità; impulsività; Comportamento sessuale; Giovane adulto

PMID: 30386816

PMCID: PMC6205335

DOI: 10.1016 / j.abrep.2018.10.003

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Discussione

A nostra conoscenza, questo è lo studio più dettagliato sulla qualità della vita nei giovani adulti affetti da PSB. Utilizzando la tecnica statistica del PLS, abbiamo scoperto che la covarianza tra qualità della vita e altre caratteristiche cliniche nel nostro campione è stata spiegata meglio da un singolo fattore latente. La minore qualità della vita in PSB era significativamente e positivamente associata a disregolazione emotiva, suicidalità, uso problematico di Internet, bassa autostima e sintomi di stato elevato (cioè, situazionali) di ansia e depressione. Aspetti di impulsività (in particolare, l'impulsività attentiva sul BIS-11 e l'età inferiore al primo uso di alcol) erano anche significativamente associati a una minore qualità della vita. Questi risultati potrebbero avere implicazioni per la salute e il benessere delle persone con PSB.

In particolare, abbiamo scoperto che una qualità della vita inferiore era associata a una misura specifica di impulsività: l'impulsività attenzionale sul BIS-11. L'impulsività attenzionale è definita come l'incapacità di concentrare o focalizzare l'attenzione su un determinato compito (ad esempio, "Non 'prendo attenzione'" "[]). Altre evidenze che implicano un'attenzione ridotta nel PSB provengono da studi sul comportamento sessuale compulsivo (ipersessualità). Approssimativamente 23% -27% di uomini ipersessuali soddisfano i criteri diagnostici per il disturbo da deficit di attenzione / iperattività (ADHD) - probabilmente il disordine archetipico dell'impulsività - con la stragrande maggioranza dei criteri di risposta per il sottotipo disattento (; ). Anche il comportamento ipersessuale (negli uomini) è stato collegato alla predisposizione alla noia (), un tratto di personalità strettamente correlato all'impulsività attentiva. Inoltre, l'aumentata impulsività dell'attenzione può essere collegata alla disregolazione emotiva in PSB, che si riflette nei tentativi di utilizzare il sesso per far fronte allo stress o agli affetti negativi. Tale ipotesi è coerente con gli studi psicologici che dimostrano che le persone trovano spesso difficile esercitare l'autocontrollo nei momenti di disagio emotivo, quando la regolazione immediata degli affetti è prioritaria rispetto agli obiettivi a lungo termine (). Pertanto, i nostri risultati suggeriscono che l'impulsività potrebbe dare origine a una serie di problemi che influenzano la qualità della vita nelle persone con PSB.

Sebbene l'impulsività attentiva fosse associata a una minore qualità della vita, altri processi di autocontrollo precedentemente implicati nel PSB, inclusa l'inibizione della risposta motoria () -Non ha mostrato una tale associazione. Pertanto, la nostra analisi suggerisce che i problemi di attenzione possono essere più rilevanti dal punto di vista clinico dei deficit in altri costrutti di impulsività. Più in generale, queste divergenti scoperte illustrano l'importanza del frazionamento dell'impulsività nei suoi domini costituenti. Vale anche la pena di notare una particolare area che richiede ulteriori studi: se l'impulsività gioca un ruolo globale in forme di PSB, o se è espressa solo in contesti specifici del dominio (come in risposta agli stimoli sessuali; ).

Il nostro studio ha anche trovato un collegamento tra la scarsa qualità della vita in PSB e l'uso problematico di Internet. Per alcune persone, l'uso eccessivo o compulsivo di Internet, specialmente per scopi di gratificazione sessuale, può portare alla vergogna per il comportamento (con conseguente perdita di autostima), difficoltà relazionali o problemi sul posto di lavoro (inclusa la perdita del lavoro), con chiare conseguenze negative per la qualità della vita (). In alternativa, i comportamenti sessuali online possono fornire una fuga a breve termine da vari problemi che contribuiscono a una scarsa qualità della vita ().

Coerentemente con gli studi precedenti, la scarsa qualità della vita in PSB è stata associata a diversi problemi emotivi o psicologici. Una spiegazione parsimoniosa per questi risultati è che PSB e difficoltà emotive possono condividere un antecedente comune: una mancanza di regolazione emotiva appropriata. Da questa prospettiva, un comportamento sessuale inappropriato o eccessivo potrebbe essere caratterizzato come una strategia di coping maladattivo per stress o stati d'animo disforico (ad esempio, ansia, depressione; ; ; ; ). Diversi risultati del nostro studio supportano questa caratterizzazione, in particolare l'associazione forte e negativa tra la disregolazione emotiva (misurata dal DERS) e la qualità della vita. Una possibilità è che le persone che lottano per regolare le proprie emozioni siano soggette a stress e ruminazione (; ; ), che potrebbe renderli più vulnerabili alla depressione o all'ansia che interferiscono con la qualità della vita. In risposta a queste emozioni negative, alcune persone possono usare il sesso come comportamento compensatorio. Alcune persone, infatti, mostrano paradossalmente un aumento del desiderio sessuale e del comportamento quando sono depressi o ansiosi, e questa associazione sembra essere particolarmente robusta in forme di comportamento sessuale disordinato (; ). Questi comportamenti offrono solo un sollievo temporaneo dalle emozioni negative, tuttavia, e problemi derivanti dal PSB (come la vergogna [; ]) può invitare comportamenti sessuali ancora più disadattivi in ​​un tentativo errato di gestire un peggioramento della situazione. Presi insieme, questi risultati suggeriscono che la terapia focalizzata sulla cognizione e sulle emozioni (cioè, terapia cognitivo-comportamentale e / o terapia comportamentale dialettica) può migliorare il benessere psicologico (e quindi la qualità della vita) nelle persone affette da PSB.

Il presente studio ha diverse limitazioni. Il nostro campione comprendeva solo giovani adulti e le associazioni cliniche qui identificate potrebbero non essere generalizzate a persone con PSB in una fascia di età più ampia. Notiamo anche tre limitazioni relative alle nostre valutazioni cliniche. Innanzitutto, come in altri studi, la nostra analisi non includeva una misura dimensionale della gravità clinica, in quanto non è attualmente chiaro in che modo la gravità del PSB debba essere definita e misurata (). In secondo luogo, il QOLI è una valutazione self-report e può quindi sottostare o superare le difficoltà con vari domini di vita. In terzo luogo, il BIS-11 non è stato specificamente adattato per PSB. Come notato da uno studio precedente, l'uso di una struttura fattoriale alternativa del BIS-11 può consentire una valutazione più specifica del disturbo dell'impulsività in alcune popolazioni cliniche, comprese quelle affette da PSB (). Anche così, abbiamo scelto di utilizzare la tradizionale struttura fattoriale, dati gli alti tassi di comorbilità psichiatrica nel nostro campione. In termini di analisi dei dati, il nostro uso di metodi bootstrap per identificare misure statisticamente significative nel modello PLS è stato piuttosto conservativo e potrebbe aver portato a trascurare alcune variabili (falsi negativi). Il nostro approccio, tuttavia, fornisce un alto grado di confidenza statistica nei risultati significativi. Inoltre, questo studio ha utilizzato un'analisi trasversale e pertanto non può stabilire relazioni causali tra comportamento sessuale, qualità della vita e altre variabili cliniche. Nonostante questa limitazione, la nostra analisi fornisce robuste misure di associazione. Infine, la proporzione della varianza spiegata dal modello era relativamente modesta, e altre variabili non misurate sono probabilmente importanti. Studi futuri potrebbero voler prendere in considerazione altri fattori di rischio per il comportamento ipersessuale, come la solitudine, la sensibilità interpersonale (), o trauma (). È noto che i livelli di ormone sessuale influenzano il comportamento sessuale, sebbene non siamo a conoscenza di studi controllati che esaminino fattori ormonali nell'ipersessualità (). Il modo in cui questi fattori possono influenzare la qualità della vita merita ulteriori indagini.

A nostra conoscenza, il presente studio è l'unico per esaminare la qualità della vita nei giovani adulti con PSB. Abbiamo scoperto che la bassa qualità della vita in PSB era associata a deficit selettivi nell'autocontrollo, in particolare, nell'attenzione e nella regolazione emotiva. Le nostre scoperte supportano quindi l'ipotesi che la perdita del controllo sul sesso possa avere effetti pronunciati sul benessere psicologico e sulla qualità della vita, anche tra le persone che non soddisfano tutti i criteri diagnostici proposti per il comportamento sessuale compulsivo. Questi risultati possono avere implicazioni per la nostra comprensione e trattamento dei comportamenti sessuali che influenzano la qualità della vita.