Relazioni tra modelli di consumo di sesso cibernetico, controllo inibitorio e livello di soddisfazione sessuale negli uomini (2021)

Gennaio 2021, Revista Espanola de Drogodependencias 46(1):58-74

ABSTRACT

L'uso di Cybersex può generare dipendenza negli utenti di Internet e può essere correlato al loro funzionamento esecutivo e alla soddisfazione sessuale. L'obiettivo è analizzare la relazione tra consumo di cybersex, controllo inibitorio e soddisfazione sessuale in 120 uomini tra i 20 ei 29 anni, attraverso l'Internet Sex Screening Test, il test di Stroop e un Sexual Wellbeing Questionnaire. I risultati hanno indicato un alto livello di consumo rischioso (20.8%) e che crea dipendenza (6.7%). È stata ottenuta una relazione positiva tra controllo inibitorio e benessere sessuale (rho = 2.94; p <.001) e una relazione negativa tra benessere sessuale e consumo di cybersesso (rho = -0.21; p <.019). Non c'era alcuna associazione tra modelli di dipendenza del consumo di cybersesso e controllo inibitorio. Quando si confrontano i modelli di consumo del cybersesso, sono state osservate differenze significative nel benessere emotivo (H = 8.15; p <.043), con i consumatori ricreativi che presentano una maggiore soddisfazione. I risultati consentono di riferire su argomenti scarsamente studiati in Cile, evidenziando l'elevato consumo di cybersex e l'assenza di una relazione tra inibitore

ESTRATTO:

Per quanto riguarda la soddisfazione sessuale, i risultati hanno indicato una minore soddisfazione nei soggetti con maggiore consumo di cybersesso attraverso una correlazione statisticamente negativa significativa, più punteggi più bassi in termini di benessere emotivo. La suddetta, seconda ipotesi di questo studio, concorda con i dati forniti da Brown et al. (2016) e Short et al. (2012) che riportano bassi livelli di soddisfazione sessuale negli uomini con un maggiore consumo di pornografia. Allo stesso modo Stewart e Szymanski (2012) riferiscono che le giovani donne con partner maschi che consumano frequentemente materiale pornografico riportano una qualità della relazione ridotta rafforzando la teoria secondo cui la soddisfazione sessuale è particolarmente compromessa nel consumo eccessivo di cybersesso (Voon et al., 2014; Wérry et al. , 2015). Si ipotizza che ciò possa essere spiegato da un aumento della soglia di eccitazione dovuto all'aumento del rilascio di dopamina sperimentato dai soggetti durante il consumo di cybersex (Hilton & Watts, 2011; Love et al., 2015), quindi ci sarebbe sviluppo di una maggiore tolleranza e un conseguente aumento della prevalenza dell'uso di cybersex addictive in alcuni soggetti (Giordano et al., 2017).